Sciacallo, parti da lontano per arrivare sempre allo stesso obiettivo. In Toscana direbbero che "sei come la coda del maiale, giri e rigiri ma stai sempre intorno al cu..."
Non essendo un giornalista o un commentatore di Sky, non ho mai pensato che il City potesse vincere a mani basse la finale cosa che, puntualmente, non si è verificata. Ho visto troppe finali, da Juve - Amburgo in poi, in cui la squadra strafavorita è tornata a casa con la coda tra le gambe per poter pensare una cosa del genere.
Il grandissimo Franco Rossi, pace all'anima sua, in "Perda il migliore" aveva dimostrato che in meno della metà dei Mondiali giocati avesse vinto il titolo la squadra effettivamente più forte. Rossi metteva in evidenza - come te - il ruolo dell'allenatore considerandolo spesso decisivo ma in negativo, nel senso che molte volte il Mister era riuscito a far perdere una squadra nettamente superiore. Gli esempi si sprecavano, dal Maracanazo, alla grande Ungheria, dall'Olanda del 74 e del 78 al Brasile dell'82, dall'Italia di Sacchi alla Francia di Domenech.
In realtà ieri il Chelsea ha solo giocato al calcio, con una grande difesa protetta da un immenso Kantè, ha fatto poco giropalla (oggi se non fai girare la palla a caxxo sembra che non capisci nulla di pallone) e molte verticalizzazioni. Il City (per il quale tifavo visto che è la squadra dei fratelli Gallagher e di Jimmy Grimble) ha fatto il suo solito gioco ma è incappato nella serata negativa.
Tuchel ha fatto l'allenatore di calcio ed ha vinto, Guardiola ha voluto fare il Guardiola ed ha perso. Poteva capitare il contrario, per un episodio favorevole, e non sarebbe cambiato nulla.
Contrariamente a quello che credi, però, la pensiamo per molti versi allo stesso modo. Per entrambi l'allenatore conta il 20%. Per te in positivo perchè può dare il quid in più alla squadra. Per me in negativo, perchè a mio avviso conta chi "costruisce" la squadra, il DS, mentre l'allenatore bravo è quello che questa squadra motiva e mette in campo.
Il Chelsea (come il City), per quanto se ne possa dire, è una grandissima squadra con grandissimi giocatori (questi hanno in panchina una squadra che potrebbe vincere il campionato di serie A in ciabatte). Non appena hanno assunto anche uno che sapesse fare l'allenatore ha iniziato a fare il Chelsea, cioè a sfruttare al meglio i propri uomini ed a vincere le partite.
Stesso discorso per il Lecce solo che il Lecce, come hai evidenziato tu stesso non era una grande squadra perchè costruito male con una difesa assolutamente improponibile e un centrocampo lento e compassato. Faccio presene anche una cosa: il Lecce ha giocato tutto il campionato con due punte, ieri in finale di Champions l'unico attaccante di ruolo in campo, tra le due squadre, era Timo Werner. Possibile che i nostri allenatori debbano prendere esempio dall'estero solo per le cose meno importanti?
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