Stando a wikipedia, la maglia del Lecce è sempre (o quasi) stata giallorossa a strisce verticali. Senza risalire alla notte dei tempi, sono state utilizzate anche maglie tutte rosse o tutte gialle (anni 70 e anni 80). I pantaloncini sono stati sempre bianchi oppure blu (varianti: rossi, grigi o neri), i calzettoni bianchi o rossi.
La seconda maglia è stata quasi sempre bianca con richiami giallorossi di diverso tipo (righe verticali, orizzontali o oblique). Con la presidenza Semeraro che avevano il blu come colore del gruppo, è stato cambiato lo stemma ed è comparsa la terza maglia di quel colore, inutilizzato prima se non nei calzoncini.
Personalmente ritengo la divisa giallorossa, pantaloncini bianchi e calzettoni bianchi o a strisce orizzontali giallorossi (anni 50/60) la più bella in assoluto. E' stata importante la scelta di creare un proprio marchio per commercializzare i prodotti dell'US Lecce, anche per evitare le recenti porcherie viste con le maglie di juve e inter. Sarebbe il caso anche di produrle in loco (e non all'estero) e di prestare una maggiore attenzione alla qualità del prodotto.
Per quanto riguarda il bando per lo stadio, non so cosa ne pensino all'US Lecce. Da quello che ho letto, non firmerei mai una cosa del genere, nemmeno con la pistola puntata alla testa. E' una convenzione del tutto sbilanciata a favore del Comune e contro il gestore che si farebbe carico, in tutto e per tutto, dei costi legati all'impianto.
Lo stadio di proprietà (non necessariamente a Lecce, i Comuni dell'hinterland farebbero ponti d'oro) sarebbe la soluzione migliore.
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