Enzo, in effetti, spesso mi ritrovo in quello che scrivi. Sensibilità sovrapponibili, probabilmente apparteniamo alla medesima generazione. Alcune volte però dissento. Su De Rossi non sono d'accordo. Non ritengo che sia consono al gioco di Liverani. E questo già l'ho scritto. Ma c'è anche altro. Sulle qualità tecniche nulla da dire. Ma, mi chiedo, un giocatore che è stato il Capitan Futuro di una squadra è che è giunto al capolinea della sua esperienza, proprio nel bel mezzo di una corsa per l'ultimo posto Champions si mette a piantare una polemica spacca tutto? Ecco, giocatori così, forti per carità , chi lo nega, che antepongono pur legittimi interessi personali ai destini di una squadra di cui sono.stati simbolo e persino storia, li ritengo perniciosi. Sono inutilmente divisivi e quindi indeboliscono i loro compagni e le loro compagini. A questo punto mi tengo stretto Leonida Cosenza, un giocatore corretto, consapevole dell'importanza degli equilibri, leale verso i compagni ed il mister, uno che ha dimostrato sul campo quali valori contino per lui. Non avrà vinto quanto De Rossi, ma ha convinto più di lui. FORZA LECCE!!! |