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Crediamo sul serio che SSD possa anche lontanamente agire da pirata come Zamparini? O, persino, ci auguriamo che lo faccia, come un Galliani qualsiasi? E vorremmo quindi sul serio che il nostro Lecce si trasformasse in una Juventus o in Milan, in scala? Squadre false, come i loro bilanci? Per tacere d'altro. Tutto pur di assaporare il tocco del cielo? Personalmente non appartengo a questa visione, la mia essendo un'utopia romantica, che mirava semmai alla ripetizione di un unicum, la storia del Nottingham Forest, una parabola allo stato irripetibile, ma ancora viva, senza cesure storiche, all'infuori delle cadute sportive poi avvenute: un evento frutto della straordinaria coincidenza di perfetti sconosciuti guidati da un allenatore disturbato, ma geniale, capace di trasformare una comune squadra di serie B in una occasionale vincitrice di uno scudetto, due Champions e diverse coppe d'Inghilterra, per poi ritornare alla dimensione comune da cui era partita, senza fallimenti reali, tangibili, irrevocabili. Il Milan, il Parma, la Viola, il Napoli, il Siena, il Dari, il Palermo, il Carpi, il Chievo e, a breve, credo, se esiste una giustizia sportiva, la Samp, poi la Juve e, ancora lui, il Milan, hanno già conosciuto o conosceranno l'onta del fallimento. In un mondo normale, se fallisce un gruppo, la storia di quell'azienda muore con quel fallimento e la nuova società , pur agendo in continuità storica, non potrà rivendicare i titoli (sportivi) di chi è ormsi trapassato, cibo per vermi, se non peggio cenere, polvere, erutto. Il Dari che si batte in B per andare in A, se coronasse il suo sogno, sarebbe, in un mondo normale, alla sua prima promozione, essendo le vicende antecedenti proprie di altre storie, di altre società , radicalmente diverse, nominalmente diverse, che nessuna asta potrà , artificiosamente, riprodurre in nesso con l'attuale nuova società , a meno di non affermare, falsamente, che questa nuova sia una zombificazione di quella passata. Ma quella passata, il Bari di Bivi e Bergossi, di Cassano e Joao Paolo, non esiste più, morta definitivamente nel 2018, con trent'anni di campionati di serie A e altrettanti e passa di B alle spalle. Vogliamo questo? Vogliamo sul serio che il Lecce assuma le sembianze di uno zombie come saranno zombie il Sassuolo o la Sampdoria? Perché, Toffoli, è inutile negare l'evidenza: quelle non sono squadre vere, sono false, come gli emocromi dell'Atalanta o come l'onestà intellettuale di Juric. (2) FORZA LECCE!!! |