Massa ha accettato la regolarità di Lecce Atalanta 2-7, partita falsata da una squadra piena di Covid, con tifosi portatori del Covid, con avversari che non potevano fare i contrasti con chi temevano potesse essere portatori del virus. Basta pensare al fatto che la partita Atalanta Valencia, giocata 12 giorni prima, fu ritenuta responsabile dell'arrivo del Covid in Spagna: oltre un quinto dei tifosi presenti allo stadio a San Siro il 19 febbraio aveva i sintomi del Covid. 8 giorni dopo quella partita regolare, giocata a "famo mejio a scansarse", l'Italia fu messa in lockdown. E quel cesso di Massa - al pari del Sindaco di Lecce, che avrebbe dovuto emettere l'ordinanza per vietare l'ingresso dei bergamaschi e non lo fece pensando che il Testo Unico delle Leggi Sanitarie fosse un compendio di norme fasciste decadute (e 19 giorni dopo quella sciagurata partita regolare, a Soleto, fu identificato il primo focolaio in una RSA salentina: il primo Covid aveva tempi di diffusività stimati compresi tra 7 e 21 giorni, con media fissata convenzionalmente a 14) - la arbitrò pensando che fosse regolare. Massa: in una parola, un maggiordomo, un servo. E tu che lo difendi appartieni alla stessa categoria: che è una nobile categoria, finché chi ne fa parte ne abbia coscienza e non tracimi nel farsi kapò, non dichiarandosi per quello che si è diventati e pretendendo pure di fare paternali. Adesso prenditi la tua pillola blue e torna a trastare.
FORZA LECCE!!! |