Lecce imbarazzante, soprattutto nel primo tempo. Peggio delle gare contro Sassuolo e Torino, se possibile. Non è tempo di difendere nessuno, men che meno Baroni. Tuttavia dar la colpa solo ed esclusivamente al mister, significa sopravvalutare la rosa. Si pretendeva il cambio di modulo in corso di partita, col Bologna c’è stato. Si pretendeva “perso per perso†l’ingresso di Rodriguez da affiancare in qualche modo alla prima punta, col Bologna c’è stato. Sin dall’inizio si sapeva che il Lecce avrebbe dovuto sboccare sangue per salvarsi, probabilmente le scorribande di Banda nelle prime 3-4 gare, l’entusiasmo di natura perlopiù mediatica all’arrivo di Umtiti, Hjulmand – col Bologna inguardabile – che sembrava non aver patito il salto di categoria e altre circostanze, hanno fatto perdere di vista il reale obiettivo sulla scorta del valore dell’organico. Organico che, ripeto, non è più né meno – come vado dicendo DALL’INIZIO – quello che sapevamo tutti essere, ovvero quello di una squadra che lotterà per salvarsi attraverso mille sofferenze. Un altro allenatore saprebbe ricacciare di più dagli uomini attualmente a disposizione? Io dico di no, anzi mi sento in obbligo di mettere in preventivo (sottolineo METTERE IN PREVENTIVO, che è concetto differente dall’affermare) che Baroni sia uno che fa di necessità virtù ottenendo il massimo di quel TOT che i giocatori del Lecce possono dare, al cospetto di altri avversari per la salvezza che in questo momento possono dare TOT più dieci, TOT più venti o TOT più trenta. A chi non è d’accordo, che devo dire… se la società con Corvino in testa la pensano in egual maniera, prima o poi sto esonero tanto anelato da un numero spropositato di gente avverrà . Non vedo tante soluzioni a disposizione però. Leggo Ranieri… mah! Se accetta i quattro soldi (in rapporto ai suoi usuali ingaggi del passato) che può offrirgli il Lecce che si provi lui, allenatore del miracolo Leicester, è vero, ma anche protagonista di tanti fallimenti (in tal senso il mio timore è che si tratterebbe eventualmente solo di una mossa della disperazione, cosa che mi disturberebbe). In ogni caso spero l’esonero non sarà , se mai dovesse essere, una decisione presa per accontentare la piazza. Sarebbe errore madornale, a maggior ragione perché, non mi stanco di dirlo, come sostiene un mio amico ottimo ex calciatore, aldilà dei moduli e degli schemi ci vogliono calciatori con tre caratteristiche: piedi buoni, fiato e attributi. Se ne hai, il mister può pure semplicemente stabilire dove si devono piazzare in campo e al resto ci pensano loro (Ottavio Bianchi col Napoli di Maradona dice qualcosa?). Se non ne hai, o non ne hai a sufficienza, può venire pure Guardiola ma poco si può fare. Per questo personalmente punto molto più su un adeguato mercato di riparazione a gennaio, che a una defenestrazione di Baroni. In ogni caso resto sempre al fianco del Lecce e contro chi sostiene che società , giocatori e mister non stiano dando il massimo. Ovviamente il LORO massimo, che volenti o nolenti oggi è questo e che, comunque, classifica alla mano risulta sufficiente visto che almeno tre stanno peggio di noi. Che poi alla fine è quello conta, salvo si vogliano rinnegare persino i numeri. |