Quando nel 1980 il Napoli prese in prestito dal Vancouver, in Canada, Ruud Krol, in tanti profetizzarono sventure: "è un giocatore finito, a 31 anni suonati, con le scorie del calcio totale olandese ancora sulle gambe, terribilmente usuranti per le cartilagini, pensionato prelevato dal cimitero degli elefanti canadese". Se ne lessero anche di peggiori. Il suo arrivo però suscitò entusiasmo tra i tifosi partenopei: record di abbonamenti, stadio traboccante alla sua presentazione al San Paolo. Disputò due stagioni, vincendo, alla prima, il Gurrino d'oro, alla faccia della pensione e delle cartilagini scricchiolanti al punto da essere state date per irreparabilmente danneggiate e facendo crescere i giovani difensori di quella squadra (Bruscolotti e Ferrario, che vinsero lo scudetto a Napoli, nel 1986-87, con Maradona; Marangoni, che vinse lo scudetto a Verona nel 1984-85; il nostro Raimondo Marino, che venne a Lecce per sostituire Baroni, passato a Napoli dove poi avrebbe vinto lo scudetto, sempre con Maradona). Vae victis!
FORZA LECCE!!! |