Leggiti i miei post dopo Perugia â Lecce e realizzerai che, per lâennesima volta, hai scritto una cazzata. Io le mie delusioni, le mie amarezze, le mie perplessitĂ le esprimo senza problemi. Solo che a differenza toa e de quiddhri comu a tie, non prendo a pretesto il risultato negativo di una gara e/o la singola brutta prestazione per processare a 360 gradi una realtĂ che comunque permette da anni alla squadra per cui faccio il tifo di fare calcio di notevole livello, a maggior ragione se rapportato alla situazione socio-economica di una piccola cittĂ per giunta del sud. Câè chi vive la sua passione sportiva analizzando serenamente e oggettivamente certe cose (anche a costo di sentirsi tacciato come âasservitoâ allâassetto stabilito), câè chi la vive confezionando (spesso sulla scorta di un cazzo di niente) giudizi di inaudita ferocia a persone e cose â peraltro criticando nel dettaglio aspetti di difficilissima valutazione persino per gli addetti ai lavori â per due ragioni: o per soddisfare la necessitĂ di travasare bile a quintali alla stregua di una zitella che non ha mai fatto lâamore in vita sua, oppure perchĂŠ lâesaltazione del proprio ego (tipico di chi nella vita reale è solo, ignorato o alla meglio preso per culo) prevale sullâauspicio di veder vincere il club per il quale dice di tifare. Il concorso di entrambe le motivazioni, è da mettere in preventivo. Come supporter del Lecce, chi è meglio fra me e te? Io, un milione di volte. |